Chi beve regolarmente in eccesso, come gli alcolisti, tende a dormire meno complessivamente rispetto a chi non beve. Sebbene chi beve molto possa avere un sonno più profondo all’inizio della notte, ci mette più tempo a entrare nella fase REM (movimenti oculari rapidi) e ne sperimenta meno rispetto a chi ha un sonno normale.
Cosa Succede al Nostro Sonno Quando Beviamo Alcol?
L’alcol, essendo un sedativo, può aiutare ad addormentarsi più facilmente. Tuttavia, quando il corpo metabolizza l’alcol, questo favorisce il risveglio nelle prime ore del mattino. Inoltre, l’alcol altera il normale ciclo delle fasi del sonno, rendendo il riposo meno rigenerante.
Per Quanto Tempo L’Alcol Influisce sul Sonno?
È Sbagliato Usare L’Alcol per Addormentarsi?
Molte persone che faticano ad addormentarsi ricorrono all’alcol come aiuto. Nel breve termine e a dosi basse, ciò potrebbe sembrare una soluzione accettabile. Tuttavia, dopo pochi giorni, il corpo sviluppa una tolleranza all’effetto sedativo dell’alcol, rendendo più difficile addormentarsi senza di esso. Questo può portare a una forma di insonnia indotta dall’alcol.
Si stima che il 30% delle persone con insonnia utilizzi l’alcol per dormire. Tuttavia, un trattamento alternativo come la terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I) è una scelta preferibile per affrontare i problemi di sonno senza l’uso di farmaci o alcol.
Quanto Tempo Serve per Smaltire l’Alcol e Tornare a Dormire Bene?
La durata necessaria per smaltire l’alcol dipende dalla quantità consumata. In generale, più alcol si beve, più tempo serve al corpo per metabolizzarlo e maggiore sarà l’interferenza con il sonno.
Cosa Succede al Sonno Quando Si Smette di Bere Alcol?
Se una persona che ha bevuto in modo eccessivo per un lungo periodo decide di smettere, nelle prime 1-2 settimane di sobrietà potrebbe sperimentare un sonno meno profondo e cicli REM più frequenti ma brevi rispetto a un dormitore sano. Questo fenomeno è dovuto al fatto che il corpo cerca di recuperare il sonno REM perso durante il periodo in cui il sonno era influenzato dall’alcol. In alcuni casi, queste alterazioni possono durare fino a 3 anni.
Per chi invece non beve abitualmente in modo eccessivo e decide di smettere (ad esempio, per iniziative come il “Dry January”), dopo essersi abituati a dormire senza l’effetto sedativo dell’alcol, si sperimenta un sonno di qualità migliore. Questo accade perché il sonno non è più disturbato dagli effetti dell’alcol. Uno studio del 2018 sul “Dry January” ha rivelato che il 70% dei partecipanti ha riportato un miglioramento del sonno durante il periodo di astinenza.
Inoltre, smettere di bere alcol porta benefici immediati come la riduzione del russamento e il miglioramento dei sintomi dell’apnea notturna. Anche il sonno diventa meno disturbato dall’esigenza di alzarsi per andare in bagno durante la notte.