La stagione dei raffreddori e dell’influenza è ormai alle porte. Un virus di questo tipo può farci sentire davvero a pezzi e, nonostante la stanchezza e la spossatezza, dormire con il raffreddore e i suoi fastidiosi sintomi può essere una vera sfida.
In questo articolo, vedremo 7 strategie utili per favorire il recupero e migliorare il sonno anche con il raffreddore.
Andare a letto dopo una lunga giornata è solitamente un momento piacevole, ma se non riesci a respirare dal naso quando ti sdrai, l’esperienza può diventare frustrante.
Per aiutarti ad addormentarti, prova a dormire con la testa leggermente sollevata utilizzando un cuscino extra. Questo accorgimento riduce l’accumulo di muco nella gola e ti permette di respirare più facilmente.
Un altro consiglio utile è dormire su un fianco anziché in posizione supina, poiché questa postura favorisce la respirazione.
2 – Bevi molta acqua
Rimanere idratati è fondamentale: aiuta a fluidificare il muco, rendendolo più facile da espellere. Come evidenziato in un articolo del 2018, una corretta idratazione è essenziale per alleviare i sintomi del raffreddore.
Tieni un bicchiere d’acqua accanto al letto e assicurati di bere regolarmente durante il giorno. Inoltre, uno studio pubblicato nel 2008 sulla rivista Rhinology ha dimostrato che una bevanda calda può essere ancora più efficace nell’ammorbidire il muco rispetto all’acqua fredda.
Anche se può sembrare faticoso, soprattutto quando non ti senti bene, cambiare regolarmente le lenzuola è fondamentale per evitare l’accumulo di batteri.
In generale, è consigliabile cambiare la biancheria da letto ogni 1-2 settimane, ma durante un raffreddore, potresti trascorrere più tempo a letto, sudando anche di più a causa della febbre. In questi casi, è preferibile lavare le lenzuola più frequentemente.
Un lavaggio ad alte temperature è necessario per eliminare eventuali tracce di virus o batteri residui.
Quando sei malato, la tua temperatura corporea può variare frequentemente, ma è importante evitare di impostare la temperatura della stanza troppo alta o troppo bassa.
La temperatura ideale per dormire è compresa tra i 16 e i 20°C. Se trascorri la giornata a letto, è meglio mantenere la stanza intorno ai 18°C durante il giorno e abbassarla leggermente di notte.
Secondo una revisione pubblicata nel Public Health Journal nel 2023, temperature interne inferiori ai 18°C possono avere effetti negativi sulla salute.
Inoltre, l’aria secca può irritare i seni nasali, quindi considera l’acquisto di un umidificatore per aggiungere umidità all’aria e facilitare la respirazione. Ricorda di pulire regolarmente l’umidificatore per evitare la formazione di muffe o batteri.
Per un sonno rigenerante, è fondamentale che la stanza sia completamente buia. Usa tende oscuranti per bloccare la luce esterna oppure indossa una mascherina per dormire.
Prima di andare a letto, abbassa anche l’intensità delle luci nella stanza. Evita di leggere al telefono o guardare la TV prima di dormire: la luce emessa dagli schermi può ostacolare il sonno.
Un buon consiglio per dormire con il raffreddore è smettere di utilizzare dispositivi elettronici almeno 30 minuti prima di andare a dormire e creare un’atmosfera rilassante con luci soffuse.
Una doccia calda può offrire sollievo temporaneo dalla congestione nasale, fluidificando il muco. Inspirare profondamente il vapore prodotto dalla doccia può aiutare a liberare i seni nasali.
Un bagno caldo è altrettanto benefico: aiuta a rilassare il corpo e favorisce il sonno grazie al naturale abbassamento della temperatura corporea una volta usciti dall’acqua.
Se avverti brividi intensi, una doccia calda può anche riscaldarti e alleviare eventuali tensioni muscolari dovute al freddo. Tuttavia, evita di rimanere esposto a temperature elevate troppo a lungo per prevenire disidratazione e surriscaldamento.
Anche se può sembrare allettante, è meglio evitare sia la caffeina che l’alcol quando sei malato, poiché entrambi possono disturbare il sonno e aggravare i sintomi del raffreddore.
La caffeina ha un’emivita media di 6 ore, il che significa che anche molte ore dopo aver bevuto un caffè, parte della sostanza sarà ancora nel tuo sistema. Non è presente solo nel caffè, ma anche in tè, cioccolato e bevande gassate, quindi è meglio evitarla dopo le 14:00.
Quando siamo malati, può essere stressante preoccuparsi di migliorare rapidamente o di non riuscire a dormire a causa del naso chiuso, del mal di gola o della tosse. Tuttavia, è importante non farsi prendere dal panico: il riposo è altrettanto importante del sonno.
Se fai fatica a dormire, alzati per un breve periodo e lascia che il tuo corpo si calmi prima di tornare a letto. Ricorda che è normale avere un sonno disturbato quando si è malati, quindi sii indulgente con te stesso e ascolta i segnali del tuo corpo.
Seguendo questi semplici consigli, dormire con il raffreddore sarà meno complicato e potrai favorire un recupero più rapido e completo.